Borsa svizzera chiude settimana in rialzo
(Keystone-ATS) La borsa svizzera ha chiuso le contrattazioni odierne in rialzo, con l’indice SMI dei titoli guida salito dello 0,28% a 7’977.34 punti, mentre l’indice complessivo SPI si è attestato a quota 7’553.74, in crescita dello 0,30%. Il listino è stato sostenuto dai titoli farmaceutici e finanziari, ma la progressione è stata frenata dal gigante dell’alimentare Nestlé.
Sull’andamento del mercato ha influito anche il dato della produzione industriale in Cina, cresciuta in luglio del 9,7% annuale, dopo il +8,7% di giugno.
Nestlé ha ceduto oggi l’1,34% (a 62,45 franchi), dopo che ieri la multinazionale aveva già subito una contrazione del 2,16%. Il calo è stato attribuito dagli operatori alla lieve revisione verso il basso delle prospettive di crescita organica per l’intero anno.
Tra i farmaceutici Roche ha guadagnato l’1,59% (a 236,00 franchi), molto più della concorrente Novartis (+0,15% a 67,80 franchi). In flessione invece Actelion (-1,14% a 65,00 franchi).
Di segno positivo i titoli ciclici, con Adecco a +1,92% (63,60 franchi), dopo che ieri il titolo aveva fatto un balzo del 3,74% in seguito alla pubblicazione di risultati trimestrali superiori alle attese degli analisti.
A dare impulso allo SMI hanno contribuito pure i bancari Credit Suisse, progredita del 2,61% (a 28,67 franchi) e Julius Bär, salita del’1,81% (a 43,90 franchi). UBS è rimasta invariata a 18,84 franchi). Proprio oggi la prima banca elvetica ha annunciato di aver chiuso con un pagamento di 120 milioni di dollari la terza vertenza legale negli Stati Uniti dovuta ad operazioni precedenti la crisi finanziaria.
Sul mercato allargato Interroll, che oggi ha presentato risultati semestrali con utili e margine operativo in rialzo, ha ceduto lo 0,29% (a 432,00 franchi).
