Prospettive svizzere in 10 lingue

Borsa svizzera chiude sulla parità, SMI -0,01%

(Keystone-ATS) Al termine di una giornata quasi interamente negativa, gli indici della Borsa svizzera hanno chiuso le contrattazioni attorno alla parità: l’SMI segna un -0,01% a 8’935.50 punti, l’SPI un +0,03% a 9’148.43 punti.

Sull’indice delle blue chip ha pesato UBS (-4,25% a 19.17 franchi). La grande banca ha realizzato un utile netto di 2,07 miliardi di franchi nel terzo trimestre, una somma quasi triplicata rispetto ai 762 milioni realizzati un anno fa nello stesso periodo e anche agli 1,32 miliardi registrati al termine del secondo trimestre. La progressione si spiega però soprattutto con l’attivazione nel periodo in rassegna di crediti d’imposta per 1,3 miliardi di franchi.

In forte calo anche Credit Suisse (-1,93% a 24.40 franchi), mentre Julius Bär – che ha annunciato oggi il rilevamento del gestore patrimoniale indipendente ginevrino Fransad – si limita a un -0,22% a 49.63 franchi. Contrastati i pesi massimi difensivi, con Nestlé in rialzo dello 0,40% a 75.35 franchi e Roche dello 0,56% a 268.50 franchi mentre Novartis segna un calo dello 0,17% a 89.30 franchi.

In luce ancora una volta la sempre volatile Transocean (+5,14% a 16.57 franchi). Hanno inoltre guadagnato più di un punto percentuale Givaudan (+1,46%% a 1’810 franchi), LafargeHolcim (+1,07% a 56.80 franchi) e i due titoli del lusso, con Richemont in progressione dell’1,36% a 85.45 franchi e Swatch dell’1,15% a 186.70 franchi.

Nel mercato allargato sono diverse le aziende che hanno presentato i dati provvisori sull’andamento degli affari: Dufry è salita del 5,91% a 123.70 franchi, Starrag dello 0,91% a 44.40 franchi e Burckhardt Compression dello 0,66% a 2.25 franchi, mentre Looser ha perso l’1% a 39.50 franchi e Tornos il 2,59% a a 3.01 franchi.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR