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Borsa svizzera finisce in parità, SMI +0,03%

(Keystone-ATS) La Borsa svizzera ha iniziato la settimana con una giornata attorno alla linea di demarcazione. L’indice dei valori guida SMI ha terminato a 8513,96 punti (+0,03% rispetto a venerdì), mentre il listino globale SPI ha perso lo 0,03% a 8426,03 punti.

In seguito alle crisi in Ucraina e in Medio Oriente, gli investitori hanno osservato da vicino l’evoluzione della situazione. Tutto sommato comunque hanno convissuto piuttosto bene con le incertezze politiche, rileva un analista della Banca cantonale di Zurigo. Hanno avuto un effetto positivo gli indicatori macroeconomici stabili associati alla politica monetaria della banche centrali.

Gli investitori si sono concentrati sui risultati delle società, numerosi questa settimana sia in Europa che negli Stati Uniti. Oggi in Svizzera l’attenzione era rivolta ai semestrali di Julius Bär, seguiti domani da quelli di Credit Suisse (CS), dopodomani di ABB e Syngenta e giovedì di Roche.

Julius Bär (+8,34% a 39,60 franchi) ha realizzato un utile netto in crescita del 56% su un anno a 179 milioni di franchi nel primo semestre (secondo le norme IFRS). L’utile netto corretto a livello contabile è stato di 287,6 milioni di franchi, in aumento del 10%, superiore alle attese degli analisti. Alla fine di giugno gli attivi in gestione sono aumenti dell’8% rispetto alla fine di dicembre a 274 miliardi, un altro dato che ha sedotto gli investitori. La banca ha inoltre annunciato una cooperazione strategica con l’istituto israeliano Banca Leumi, che prevede in particolare l’acquisizione delle attività di banca privata in Svizzera di Leumi.

CS (+0,58% a 26,09 franchi) presenta pure progressioni alla vigilia della pubblicazione dei risultati. Altri vincenti della giornata sono stati Adecco (+1,11% a 68,30) e Roche (+0,38% a 263,30), il principale titolo a sostenere il mercato.

Tra i perdenti si segnalano Givaudan (-1,65% a 1487,00), Transocean (-1,08% a 38,34), Geberit (-0,94% a 306,30), Holcim (-0,92% a 75,70), Richemont (-0,88% a 90,50), SGS (-0,50% a 2009,00) e Swatch (-0,29% a 513,50). Quest’ultimo, come da tradizione, non indica quando pubblica i propri risultati, che sono tuttavia attesi questa settimana. Quanto a SGS, continuano a pesare i risultati deludenti pubblicati giovedì. Per gli altri gruppi non vi sono indicazioni rilevanti.

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