Borsa svizzera saldamente orientata al rialzo
(Keystone-ATS) La borsa svizzera si mantiene saldamente orientata al rialzo: alle 15.30 l’indice dei valori guida SMI segnava 7911,11 punti, in progressione dell’1,25% rispetto a ieri, mentre il listino globale SPI guadagnava l’1,29% a 8216,60 punti.
Stando agli operatori sul mercato è in atto una fase di chiara stabilizzazione, dopo le recenti turbolenze. Lo testimonia il netto calo dell’indice di volatilità VSMI.
È però ancora troppo presto per stabilire se il peggio possa essere ritenuto passato: le incertezze di fondo infatti rimangono. Intanto i dati congiunturali americani non hanno provocato sorprese: l’attenzione si sposta quindi già sulla pubblicazione, in serata, dei protocolli dell’ultima seduta della Federal Reserve.
Sul fronte interno va segnalata la buona performance di diversi titoli sensibili ai cicli economici come ABB (+2,62%), Adecco (+1,98%) e soprattutto LafargeHolcim (+5,19%): Harris Associates ha aumentato dal 3,03% al 6,4% la sua presenza nel gruppo e spinge ora per una cessione di attività. Nel segmento del lusso le speranze di buone vendite per il capodanno cinese mettono le ali a Swatch (+2,67%) e Richemont (+2,94%).
Bene orientati rimangono anche i bancari UBS (+1,77%), Credit Suisse (+2,04%) e Julius Bär (+1,41%), come pure gli assicurativi Swiss Re (+1,74%) e Zurich (+2,01%).
Roche (+0,85%) ha comunicato che la FDA americana ha riconosciuto all’Ocrelizumab, un medicinale contro la sclerosi multipla, l’importante statuto di “svolta terapeutica”. Non lontano si muovono anche gli altri due pesi massimi difensivi, Nestlé (+0,96%) – che presenterà i bilanci domani – e Novartis (+0,48%).
Nel mercato allargato sotto pressione è Clariant (-4,43%): le cifre 2015 hanno in parte deluso e gli analisti si aspettavano qualcosa di più anche sul fronte del dividendo. Hanno informato sull’andamento degli affari pure Valiant (-0,49%) e Banca cantonale di San Gallo (-0,35%).
