Borsa svizzera sempre sotto pressione
(Keystone-ATS) Prosegue la giornata negativa per la Borsa svizzera in seguito alle incertezze che circondano la Grecia. Poco dopo le 11.15, l’indice SMI dei titoli guida cedeva l’1,29% a 9000,16 punti, mentre l’indice completo SPI lasciava sul terreno l’1,27% a 9157, 66 punti.
Tranne Adecco e Transocean, in crescita rispettivamente dello 0,21% e dello 0,33%, tutti gli altri titoli del listino principale sono in arretramento.
Vendite accentuate per i bancari, con UBS che cede l’1,36%, Credit Suisse lo 0,53% e Julius Baer l’1,48%. Perdite più contenute per gli assicurativi: Swiss Re cede lo 0,91% e Zurich lo 0,07%. Oggi Swiss Life ha presentato buoni risultati, superiori alle attese degli analisti.
Perdite oltre l’1% anche per ABB, Actelion, Givaudan, Nestlé, Novartis, Roche e Swisscom. SGS è in flessione dello 0,81%: la società ha comunicato oggi un’ulteriore acquisizione negli Stati Uniti.
Sul mercato allargato, è di oggi la notizia che il titolo di Ypsomed è stato di nuovo reintegrato nello Swiss Performance Index (SPI).