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Borsa svizzera vira in positivo

(Keystone-ATS) La borsa svizzera si riporta in territorio positivo, con l’indice SMI dei principali titoli che a due ore dalla chiusura segna un rialzo dello 0,53% a 9’811,73 punti, mentre l’indice complessivo SPI sale dello 0,59% a quota 11’953,11.

I listini, deboli in mattinata sono stati spinti verso l’alto dai dati sulla disoccupazione americana, scesa al 3,5%, il livello più basso degli ultimi cinquant’anni. In totale l’economia USA a settembre ha creato 136.000 nuovi posti di lavoro, un po’ al di sotto delle aspettative che erano di circa 145.000.

Vi è attesa inoltre per il discorso del presidente della Federal Reserve Jerome Powell. I mercati si aspettano che la Fed agisca sulla politica monetaria e sono in molti a prevedere un’ulteriore riduzione a breve dei tassi di riferimento per contenere il rallentamento economico.

Sulla piazza zurighese continuano a soffrire i bancari, con UBS che cede lo 0,42% e Credit Suisse lo 0,39%. Positiva invece, sul mercato allargato, Julius Bär (+0,27%). Tra i titoli difensivi avanza in modo deciso Roche (+1,32%), seguita a ruota dagli altri due pesi massimi Nestlé (+0,58%) e Novartis (+0,67%). Il segmento del lusso, già penalizzato ieri, recupera leggermente: Swatch scivola dello 0,36% e Richemont si riporta sopra la soglia della parità (+0,06%).

Aryzta fa un balzo in avanti del 6,99: stamane la società ha annunciato di aver trovato un acquirente per la maggior parte della sua partecipazione nel distributore francese di prodotti surgelati Picard. La cessione delle quote dovrebbe generare proventi per 380 milioni di euro.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

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