Prospettive svizzere in 10 lingue

Borse caute in attesa Bce: spread cala, vede i 400 punti

(Keystone-ATS) Spread di Italia e Spagna in picchiata sulle indiscrezioni di un piano di acquisti illimitati di titoli di Stato da parte della Banca Centrale Europea per risolvere la crisi dei debiti sovrani nel Vecchio Continente. Ma le Borse restano con i piedi di piombo in attesa della riunione della stessa Bce domani a Francoforte, una riunione ritenuta cruciale per le sorti dell’euro.

Il differenziale di rendimento tra il Btp decennale e il Bund tedesco si avvicina a quota 400 terminando la seduta in netto calo a 404 punti base, dopo aver aperto a 422,8 e toccato un picco di giornata a 434 punti. Si tratta del valore di chiusura più basso dall’11 maggio scorso. In quell’occasione lo spread aveva archiviato la seduta a 399,2 punti. Il tasso sul titolo del Tesoro si attesta al 5,51%. Di pari passo precipita sotto quota 500 il differenziale della Spagna. La forbice Madrid-Berlino si restringe a 493 punti base col rendimento dei Bonos in discesa al 6,40%.

E sullo spread è intervenuto oggi il Presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano, sottolineando che il livello attuale “non è assolutamente spiegabile sulla base dei dati fondamentali dell’economia. C’è un cospicuo sovrappiù che rappresenta un problema non solo per l’Italia ma per l’Euro”. Sul calo dello spread ha contribuito oggi anche l’esito di un’asta di titoli di Stato tedeschi a 10 anni, che non è andata secondo i piani del Tesoro tedesco.

L’emissione prevedeva un target massimo di 5 miliardi di euro ma ha ricevuto richieste pari a soli 3,93 miliardi. Il rendimento medio del bund decennale è rimasto invariato all’1,42% rispetto all’asta del mese scorso, ma sul mercato secondario il tasso è salito all’1,48%. “Il risultato di oggi non rappresenta un punto di svolta ma si tratta di un fenomeno temporaneo in un mercato volatile e in attesa della riunione di domani della Bce”, ha commentato l’Agenzia Federale delle Finanze. Sui mercati azionari Milano risulta la peggiore. L’indice Ftse Mib cede lo 0,62%, depresso dalle perdite di Stm (-5,31%), Telecom (-2,98%), Finmeccanica (-2,57%) e Mediaset (-2,41%). Seduta in rosso anche per Londra (-0,25%) mentre chiude invariata Madrid (+0,08%). Lieve rialzo invece per Parigi (+0,20%) e Francoforte (+0,46%). Sul fronte valutario l’euro si apprezza contro tutte le principale valute internazionali, toccando i massimi da luglio contro il biglietto verde a 1,2604 dollari.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR