Boston: per maggioranza americani non è problema immigrazione
Per la maggioranza degli americani, l'attentato alla maratona di Boston, compiuto da due fratelli di origine cecena, non implica un problema di immigrazione. Lo svela oggi un sondaggio, mentre i politici sono fortemente divisi sulla riforma della politica sull'immigrazione voluta dal presidente, Barack Obama, che sta cercando un accordo bipartisan in Congresso.
Proprio la strage di Boston è stata infatti addotta dai repubblicani come ragione per frenare sulla riforma e per inasprire i controlli. Anzi, il sondaggio mostra che la maggioranza degli americani dedica poca attenzione al dibattito sul progetto di riforma.
Secondo il sondaggio del Pew Research Center, solo il 36% degli intervistati ritiene che l'attentato del 15 aprile debba essere considerato "fattore importante" nel dibattito, mentre per il 58% si tratta di un problema di natura differente.
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