Prospettive svizzere in 10 lingue

Brasile: aborto, deputate denunciano Bolsonaro all’Onu

Il presidente brasiliano Jair Bolsonaro KEYSTONE/AP/Eraldo Peres sda-ats

(Keystone-ATS) Un gruppo di deputate brasiliane ha inviato un documento al Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite a Ginevra, per denunciare il presidente Jair Bolsonaro accusandolo di aver ostacolato la realizzazione di aborti da parte di minorenni vittime di stupro.

Nel testo, le parlamentari menzionano “numerosi attacchi di Jair Bolsonaro contro i diritti sessuali e riproduttivi” delle vittime. Venerdì scorso, il governo ha stabilito che quando una minorenne entra in ospedale per interrompere una gravidanza, i medici devono denunciare il caso alla polizia.

“Vista la gravità” del decreto del ministero della Salute, è necessario che l’Onu invii “urgentemente” una missione dell’Ufficio del Relatore speciale sulla violenza sulle donne per “valutare la situazione sul campo”, hanno chiesto le legislatrici.

Secondo il documento firmato, tra le altre, dalle deputate Lídice da Mata, del Partito socialista, Luiza Erundina, del Partito Socialismo e Libertà e Maria do Rosario, del Partito dei lavoratori, in Brasile quattro ragazze sotto i 13 anni vengono violentate ogni ora.

La denuncia nasce a seguito della vicenda di una bambina di 10 anni violentata nello stato di Espiritu Santo, nel sud-est del Brasile. La minorenne ha dovuto essere trasferita nello stato di Pernambuco per interrompere la gravidanza, dopo che gruppi evangelici e cattolici le hanno impedito di farlo a Espiritu Santo.

I parenti della minorenne hanno riferito che avrebbero subito “pressioni” per evitare l’aborto da presunti inviati del ministero della Donna, guidato dalla ministra e pastore evangelico Damares Alves, che tuttavia ha negato ogni accusa in una nota ufficiale.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR