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Brasile: Dilma convoca riunione alleati contro impeachment

(Keystone-ATS) Preoccupata per l’aggravarsi della crisi politica, la presidente brasiliana Dilma Rousseff ha convocato nella serata di ieri una riunione straordinaria al palazzo dell’Alvorada con i principali alleati di governo.

Ad essi ha proposto un patto per la governabilità e per rispondere alla richiesta di impeachment sempre più spesso invocata dalle opposizioni.

La riunione è stata convocata all’indomani della rielezione del senatore Aecio Neves alla presidenza del Partito socialdemocratico (Psdb, di destra). Neves ha chiesto nuovamente “la fine anticipata del mandato presidenziale”.

Il cosiddetto Consiglio politico, di cui fanno parte i ministri più vicini a Dilma ed i leader delle forze politiche che sostengono il governo di sinistra in parlamento, è stato convocato d’urgenza, tanto che la riunione non è stata neanche inserita nell’agenda ufficiale sul sito della presidenza, prima della partenza della presidente per il vertice dei Brics in Russia e della visita in Italia in cui vedrà il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ed il premier Matteo Renzi.

L’ultimo Consiglio politico era stato convocato nell’aprile scorso, durante l’accesa discussione in parlamento sulla manovra fiscale. Neves ha detto ieri che Dilma “non governa più” e che il suo partito di opposizione “sta camminando a passi ampi per far interrompere il mandato presidenziale”.

Il capo dell’opposizione, sconfitto da Dilma alle presidenziali dell’ottobre scorso, ha aggiunto che il governo Rousseff “potrebbe avere vita più breve di quanto si immagini”.

Il vice presidente Michel Temer, capo del principale partito alleato di Dilma, ha risposto indirettamente a Neves affermando che il governo “ha l’appoggio in parlamento e non esiste crisi politica”. Più deciso il ministro per i Diritti umani, Pepe Vargas, secondo il quale “la richiesta di impeachment non ha alcuna base legale e chi la sostiene è un golpista”.

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