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Brexit: ambasciatori Ue, nessuna decisione su proroga

L'Unione europea impegnata in discussioni sull'addio di Londra (foto rappresentativa d'archivio) KEYSTONE/EPA/ANDY RAIN sda-ats

(Keystone-ATS) I 27 ambasciatori dell’Ue si sono riuniti stamani col capo negoziatore Michel Barnier per discutere della proroga a Londra per la Brexit.

Tra gli ambasciatori Ue sulla Brexit c’è stata “una discussione eccellente, ma nessuna decisione” sulla proroga, ha detto Barnier uscendo dall’incontro. Tuttavia, i 27 “si sono accordati sul principio di una proroga”.

L’incontro, dicono fonti Ue, è stato costruttivo. Gli ambasciatori si incontreranno di nuovo all’inizio della prossima settimana, per concludere un accordo.

“Il lavoro continuerà nei prossimi giorni. L’intenzione è prendere questa decisione attraverso una procedura scritta”. Così la portavoce della Commissione europea Mina Andreeva al termine della riunione.

I 27 dell’Ue sono tutti d’accordo sulla necessità di concedere una proroga al Regno Unito sulla Brexit, ma occorre maggiore chiarezza sulle intenzioni di Londra, e per questo serve cautela affinché la decisione sia coerente e aiuti la ratifica dell’Accordo, in linea con gli interessi dell’Unione. Lo spiegano fonti diplomatiche europee.

A rimescolare le carte in tavola ha contribuito l’annuncio del premier britannico Boris Johnson di voler elezioni anticipate, mossa che ha ridato anche forza alle esitazioni dei francesi. Sul tavolo rimane la proposta del presidente del Consiglio europeo Donald Tusk, di una proroga fino al 31 gennaio, ma la riflessione è aperta. Gli ambasciatori si rivedranno lunedì o martedì per lanciare una procedura scritta sulla proroga, che di solito compie il suo iter in 24 ore, giusto in tempo per evitare una ‘hard Brexit’, il 31 ottobre

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