Brexit: fonti, negoziati fase 2 solo con rispetto prima parte
(Keystone-ATS) I negoziati sulla Brexit possono passare alla fase due “solo se tutti gli impegni presi durante la prima fase vengono rispettati in pieno e tradotti fedelmente in termini legali il più presto possibile”.
Emerge dall’ultima bozza di conclusioni del vertice Ue di giovedì e venerdì, secondo quanto spiegano fonti europee. Il documento è comunque soggetto a variazioni, poiché sarà discusso oggi al consiglio Affari generali a 27.
Oltre a dare il via libera ai “progressi sufficienti” sulla prima fase (conto, diritti dei cittadini, frontiere irlandesi) dei negoziati; i leader al vertice dovrebbero incaricare la Commissione Ue a preparare la direttiva, che servirà come base per il mandato a trattare il periodo di transizione. Mandato che dovrebbe essere approvato a fine gennaio (si parla di un consiglio Affari generali ancora da inserire in calendario). Inoltre si dovrebbe fissare – per marzo – il mandato per elaborare le linee guida per il quadro generale del rapporto commerciale futuro.
Nei prossimi mesi, dal canto suo, spiegano le fonti, Londra dovrà formalizzare la sua posizione rispetto ai legami futuri che intende avere col resto del blocco.
Stando alle linee rosse tracciate fino ad ora dal Regno Unito – che informalmente ha fatto sapere di voler restare fuori dal mercato unico e dall’unione doganale – il modello di rapporto commerciale ritenuto più probabile è quello adottato col Canada (Ceta), ma non si esclude la possibilità di un ‘Ceta plus’, arricchito cioè da uno o più pilastri, sulla sicurezza e sui programmi aperti ai Paesi terzi.
