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Bruxelles: media, raid per caccia a cugino fratelli kamikaze

(Keystone-ATS) Gli 8 raid della polizia nella notte tra giovedì e venerdì a Bruxelles sono stati compiuti per catturare Oussama Atar, 32 anni, “pericoloso” jihadista belga già noto ai servizi dal 2003.

Atar è inoltre cugino dei fratelli Khalid e Ibrahim El Bakraoui, kamikaze all’aeroporto e alla metro di Maalbeck lo scorso 22 marzo. Lo riferiscono media belgi.

L’uomo venne arrestato 13 anni fa dalla polizia irachena alla frontiera tra Siria e Iraq per sospetto traffico di armi. Fu condannato a 10 anni per aver tentato di entrare in Siria con un passaporto non valido. In Iraq Atar è stato nelle prigioni americane di Abu Ghraib e Camp Bucca, in quest’ultima ha conosciuto Abu Bakr al-Baghdadi e gli altri leader dell’Isis. Nel 2010 la famiglia organizzò manifestazioni per chiederne la liberazione, poi avvenuta nel 2012 col suo rientro in Belgio.

Nel corso dell’operazione di due notti fa (6 nel quartiere di Laeken, una a Anderlecht e una a Evere) la polizia non ha trovato armi né esplosivi ma ha fermato madre, sorella e un amico di Atar, tutti poi rimessi in libertà.

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