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Burkhalter e Leuthard ad assemblea ONU, priorità della Svizzera

(Keystone-ATS) Il presidente della Confederazione Didier Burkhalter e la consigliera federale Doris Leuthard sono a New York per partecipare alla 69ma Assemblea generale delle Nazioni Unite. Il primo illustrerà le priorità della politica estera svizzera nell’ambito dell’ONU; la seconda parteciperà alla conferenza sul clima.

L’assemblea ONU si aprirà con la cosiddetta “High Level Week” (settimana ad alto livello), che richiama a New York numerosi capi di Stato e di Governo come pure ministri degli Stati membri dell’ONU. Burkhalter a nome della Svizzera e affronterà questioni di attualità della politica mondiale, soffermandosi sulle priorità della politica estera nell’ambito delle Nazioni Unite.

La Svizzera ha previsto tre eventi, fa sapere il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE): come presidente dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE), Burkhalter intavolerà una discussione sulla capacità d’azione della stessa OSCE e sul sistema di sicurezza europeo. Nel quadro dell’agenda post-2015 e in collaborazione con il Perù, il Tagikistan e la Thailandia, la Svizzera organizzerà un convegno sull’importanza dell’acqua e della prevenzione delle catastrofi per uno sviluppo sostenibile. Infine, la Svizzera sosterrà un evento di UNAIDS durante il quale saranno discusse le misure per debellare l’AIDS entro il 2030. In questa occasione, verranno analizzati anche i legami con la nuova agenda per uno sviluppo sostenibile globale dopo il 2015.

Burkhalter parteciperà anche a manifestazioni che affronteranno temi quali l’abolizione della pena di morte, la lotta contro il terrorismo, la mediazione e la limitazione del diritto di veto da parte di membri del Consiglio di sicurezza. Inoltre avrà colloqui bilaterali con un folto numero di capi di Stato e di Governo.

Doris Leuthard al vertice sul clima

Nelle prossime ore si aprirà il vertice sul clima, indetto dal segretario generale dell’ONU Ban Ki-moon, che dovrebbe generare impulsi positivi per un nuovo accordo globale sul clima. La conclusione di tale accordo è prevista per dicembre 2015.

La consigliera federale Doris Leuthard, capo del Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC), presenterà non solo le posizioni della Svizzera per quanto concerne il futuro regime climatico internazionale, ma anche le misure volte a ridurre le emissioni di gas serra. La Svizzera s’impegna a livello mondiale per un accordo vincolante che obblighi tutti i Paesi a diminuire le loro emissioni di gas serra.

Il vertice di New York intende mobilitare tutti gli Stati in favore della protezione del clima e mostrare che, con il dovuto sostegno tecnologico e finanziario, i Paesi emergenti e quelli in via di sviluppo possono ridurre efficacemente le emissioni di CO2 senza compromettere la propria crescita economica.

Al vertice sul clima partecipano quindi anche rappresentanti di spicco del settore privato. A margine dell’evento, anche la Leuthard averà colloqui bilaterali.

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