Prospettive svizzere in 10 lingue

Case secondarie: 8 comuni ticinesi stralciati da lista federale

(Keystone-ATS) Gli otto comuni ticinesi di Iragna, Lumino, Mezzovico-Vira, Monteceneri, Origlio, Paradiso, Ponte Capriasca, Tenero-Contra verranno presto depennati dall’appendice acclusa all’ordinanza sulle abitazioni secondarie, come anche le località grigionesi di Cama, Soazza e Fürstenau. Lo indica una nota odierna dell’Ufficio federale dello sviluppo territoriale, precisando che dalla lista completa aggiornata verranno tagliate globalmente 23 località: queste ultime hanno dimostrato che la loro quota di abitazioni secondarie è inferiore al 20%.

Stando alla nota, si tratta del secondo aggiornamento dell’Appendice all’ordinanza sulle abitazioni secondarie dalla sua entrata in vigore all’inizio di gennaio 2013. Con lo stralcio annunciato oggi, sale quindi a 40 il numero di Comuni che ha dimostrato di avere una quota di abitazioni secondarie inferiore al 20 per cento, come previsto dall’iniziativa dell’ecologista Franz Weber approvata dal popolo svizzero l’11 marzo 2012.

Inoltre, prosegue il comunicato, circa 40 Comuni sono stati stralciati e ridenominati a seguito di processi di aggregazione. Cinque Comuni, pure scaturiti da aggregazioni, sono ora menzionati nell’elenco. Si tratta di Nesslau (SG), Lumnezia (GR), Safiental (GR), Valsot (GR) e Terre di Pedemonte (TI).

L’Appendice dell’ordinanza riporta i Comuni che presentano una quota di abitazioni secondarie superiore al 20% rispetto al totale delle abitazioni presenti sul territorio.

Questi Comuni non possono più rilasciare autorizzazioni per la costruzione di residenze secondarie a meno che le abitazioni non siano sfruttate nel quadro di forme di alloggio strutturate che comportino la creazione di cosiddetti «letti caldi».

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR