Centrale di Beznau I: 925 fessure nella cisterna del reattore
(Keystone-ATS) Nella cisterna del reattore I della centrale nucleare di Beznau, situata nel comune di Döttingen (AG), ci sono esattamente 925 “piccole fessure” di 7,5 x 7,5 millimetri in media.
Lo ha rivelato ieri sera la trasmissione “10 vor 10” della televisione svizzerotedesca SRF, basandosi sui risultati provvisori delle prime analisi agli ultrasuoni realizzate sulla struttura.
Le anomalie si trovano sulla parete in acciaio della cisterna – spessa 18 centimetri – all’interno della quale avviene la fissione nucleare, che porta le temperature a raggiungere i 300 gradi centigradi. I buchi sono distribuiti in modo irregolare sull’anello C della cisterna.
La centrale nucleare di Beznau I è di fabbricazione analoga a quella di Doel 3, in Belgio, posta fuori servizio da quando sono state scoperte analoghe fessure sulla cisterna del reattore.
Il documento citato da SRF, di cui l’ats ha ottenuto una copia, paragona i due impianti, sottolineando tuttavia come a Doel le anomalie siano circa 12’000 e in media due volte più grandi che a Beznau I.
Interrogata sulla questione, Sabine Stocker, della Fondazione svizzera dell’energia (SES), ha rilevato come il fatto che ci siano meno fessure a Beznau I non garantisca per forza maggiore sicurezza. Affinché il cuore della centrale sia sicuro la cisterna deve essere intatta e non lo è, ha affermato.
Antonio Sommavilla, portavoce di Axpo, gestore dell’impianto, ha sottolineato da parte sua che la situazione di Beznau I è molto diversa da quella di Doel 3, come dimostrato dai risultati delle analisi in corso. A suo avviso le prime conclusioni non mettono in dubbio la sicurezza della centrale.
Il reattore I di Beznau è spento da marzo per lavori. Quest’estate sono state scoperte irregolarità nel materiale della struttura primaria di contenimento, ciò che ha spinto l’Ispettorato federale della sicurezza nucleare (IFSN) a chiedere al gestore nuove analisi e misurazioni.
