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CF: casi di rigore, aiuti fino a 1 miliardo, sostegno a sport

Il ministro delle finanze Ueli Maurer KEYSTONE/ANTHONY ANEX sda-ats

(Keystone-ATS) La crisi innescata dalla pandemia non lascia insensibile il Consiglio federale.

Oggi ha deciso di proporre con urgenza al Parlamento un incremento degli aiuti finanziari del programma per i casi di rigore fino a 1 miliardo di franchi e un aumento della quota a carico della Confederazione, portandola a circa due terzi. Prevista anche un’estensione delle prestazioni nell’ambito del lavoro ridotto e un sostegno, anche con contributi a fondo perso, ai club sportivi di livello professionistico e semiprofessionistico.

Per quanto riguarda i casi di rigore, secondo il Governo l’importo complessivo del sostegno di Confederazione e Cantoni deve essere aumentato a 1 miliardo di franchi. La quota di Berna ammonta al 50% per i primi 400 milioni di franchi (ovvero 200 mio.) e all’80% per la somma restante (480 mio.) . Complessivamente, la Confederazione si assumerebbe così circa due terzi delle uscite mentre i Cantoni un terzo, precisa l’Esecutivo in una nota.

I dettagli saranno disciplinati nell’ordinanza che sarà approvata presumibilmente nella prossima seduta del Consiglio federale e posta in vigore il 1° dicembre 2020. Inoltre, per venire incontro ai Cantoni, il Consiglio federale desidera semplificare l’esecuzione e agevolare loro l’accesso ai dati delle imprese.

Lavoro ridotto per contratti durata determinata

Per salvaguardare i posti di lavoro ed evitare licenziamenti dovuti alla pandemia, le prestazioni dell’assicurazione contro la disoccupazione (AD) nell’ambito dell’indennità per lavoro ridotto, dovranno nuovamente essere estese in modo mirato. Diverse misure dell’AD emanate in primavera e basate sul diritto di necessità devono essere trasposte nella legge Covid-19.

In particolare la modifica proposta intende estendere il diritto alle indennità per lavoro ridotto ai rapporti di lavoro di durata determinata ed eliminare il periodo d’attesa se si percepiscono indennità per lavoro ridotto.

Sport, anche contributi a fondi perso

Per quanto riguarda lo sport, a complemento dei provvedimenti già adottati, secondo il Governo i club di livello professionistico e semiprofessionistico devono poter ricevere, oltre a mutui, anche contributi a fondo perduto. Il loro scopo è garantire l’esistenza delle strutture di base dello sport di competizione e di massa della Svizzera come pure degli allenamenti e delle competizioni. Sulla base delle cifre relative alla stagione 2018/2019, il Consiglio federale intende indennizzare i club fino a due terzi delle mancate entrate derivanti dalla vendita dei biglietti.

In contropartita, i club devono rispettare condizioni più severe, ossia ridurre in modo durevole gli stipendi eccessivi e rinunciare alla distribuzione di dividendi, proseguire l’attuazione delle misure di promozione dei giovani e delle donne almeno nella stessa misura della stagione 2018/2019 e garantire la massima trasparenza sull’utilizzo dei fondi. Dei 175 milioni di franchi stanziati nel preventivo 2021 per i mutui, dovranno poter essere utilizzati al massimo 115 milioni di franchi a titolo di contributi a fondo perduto. I mutui potranno essere concessi anche in futuro.

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