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CF: costi sanitari, ridurre numero prestazioni inutili

Verificare regolarmente l'efficienza e l'efficacia delle prestazioni mediche ci ha già permesso di risparmiare negli anni scorsi milioni di franchi a carico del sistema sanitario, secondo il consigliere federale socialista Alain Berset (foto d'archivio). KEYSTONE/ALESSANDRO DELLA VALLE sda-ats

(Keystone-ATS) Il sistema sanitario potrebbe costare di meno, fino al 20%, se venissero tagliate le prestazioni inutili.

Per questo motivo, il Consiglio federale ha deciso oggi di sottoporre a verifica sistematica i benefici delle prestazioni mediche, come le artoscopie alle ginocchia, e di quelle tecnologie sanitarie, per escludere quelle poco efficaci dal rimborso dell’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie (AOMS).

L’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), indica una nota odierna del Dipartimento federale dell’Interno (DFI), aumenterà le risorse destinate alla valutazione delle tecnologie sanitarie (HTA).

Questa nuova unità creata all’interno dell’UFSP dovrebbe disporre di 7,5 milioni di franchi, ha affermato oggi durante una conferenza stampa il Consigliere federale Alain Berset, aggiungendo che tale organismo sarà pienamente operativo dal 2017.

Attualmente, ha aggiunto, vi sono due persone che lavorano su questi aspetti. In futuro, pensiamo di rafforzare l’organico con altri 8 posti di lavoro.

Ciò che il Governo intende fare non rappresenta una novità. Berset ha ricordato che i suoi servizi verificano già regolarmente l’efficacia delle prestazioni mediche come nel caso di farmaci.

Detto per inciso, ha puntualizzato il ministro socialista, “simili analisi periodiche ci hanno permesso di risparmiare negli anni scorsi decine e decine di milioni a carico del sistema sanitario”.

Al momento, in seno all’UFSP è in corso un programma pilota per riesaminare le prestazioni attualmente rimborsate dall’AOMS. A tale proposito è stato approvato nel 2014 uno stanziamento complessivo di 1,8 milioni di franchi.

I primi tre settori finiti sotto la lente degli specialisti sono le artroscopie al ginocchio, le operazioni alla colonna vertebrale e le terapie di sostituzione contro la carenza di ferro senza anemia. Per quanto attiene alle artroscopie, ha specificato il consigliere federale Berset, “ci sono studi che dimostrano che molti interventi di questo tipo sono inutili o addirittura dannosi per i pazienti”.

In questo settore il potenziale di economie è stimato in 10 milioni di franchi l’anno, ha spiegato il ministro della sanità.

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