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CF: rimanda la sostituzione parziale dei Tiger

(Keystone-ATS) BERNA – Per motivi finanziari, il Consiglio federale ha deciso di posticipare, al massimo al 2015, l’acquisto dei velivoli destinati a sostituire parzialmente gli obsoleti Tiger. I dipartimenti federali della difesa (DDPS) e delle finanze (DFF) dovranno trovare una soluzione entro la fine del 2011.
Il governo – ha sottolineato il capo del DDPS – ha comunque nuovamente e chiaramente ribadito la necessità di sostituire parzialmente i 54 Tiger. Nel corso della valutazione dei tre candidati (il consorzio europeo EADS con l’Eurofighter, lo svedese Saab con il Gripen e il francese Dassault con il Rafale) è emerso che il budget per l’acquisto era troppo modesto.
Orbene, a causa della situazione finanziaria della Confederazione non è possibile far capo a crediti supplementari. I mezzi disponibili devono servire a colmare altre lacune dell’esercito. Da qui la decisione di posticipare questa spesa miliardaria.
Finora, la sostituzione dei Tiger ha già fatto scorrere fiumi d’inchiostro. Il ministro della difesa ha espresso posizioni divergenti in materia. Lo scorso autunno aveva annunciato di voler differire questo acquisto, mancando i mezzi finanziari necessari.
Il governo ha più volte aggiornato la decisione. Recentemente, indiscrezioni di stampa parlavano di una proposta di Ueli Maurer intesa ad acquistare 22 apparecchi per una spesa di oltre 5 miliardi di franchi. Ora, tutto è rinviato al massimo al 2015.
Altra decisione presa oggi dal Consiglio federale: lo scioglimento del rapporto di lavoro con il capo dell’armamento Jakob Baumann, per il 30 giugno 2011, concordato con il capo del DDPS e il capo dell’armamento. Baumann lascia le funzioni per raccogliere nuove sfide professionali.
Il governo ha anche proceduto a mutazioni nelle alte sfere dell’esercito. Le funzioni di capo dello Stato maggiore di condotta, di comandante della regione territoriale 1, di capo della Base logistica dell’esercito nonché di capo Pianificazione dell’esercito e sostituto del capo dello Stato maggiore dell’esercito sono state riassegnate.

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