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Cigno reale: facilitate le uccisioni mirate

Accolta una mozione volta ad ammettere abbattimenti mirati di cigni. KEYSTONE/EPA/FRANCK ROBICHON sda-ats

(Keystone-ATS) In caso di forti concentrazioni di cigni reali in zone agricole o di svago, i Cantoni devono poter procedere, dopo averne fatto richiesta alle autorità federali, a singoli abbattimenti oppure decidere altre misure di regolazione.

È quanto prevede una mozione trasmessa oggi al governo dal Consiglio degli Stati.

La Svizzera conta 5000-6000 cigni reali, un animale non indigeno ma protetto. Attualmente ogni intervento va approvato dall’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) e deve essere oggetto di una decisione cantonale contro la quale è possibile inoltrare ricorso.

Con la mozione si intende permettere ai Cantoni autorizzati dall’UFAM di regolare la popolazione del cigno reale sull’esempio di quanto avviene con gli stambecchi. Saranno abbattuti solo i pennuti che rappresentano un “pericolo” per passanti, ciclisti e bambini.

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