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Cina, non vogliamo giocare al “Trono di Spade”

Il ministro degli Esteri della Cina Wang Yi a New York KEYSTONE/FR103966 AP/JASON DECROW sda-ats

(Keystone-ATS) La Cina non ha alcuna intenzione di giocare a “Game of Thrones” (‘Trono di Spade) o, in altre parole, perseguire l’egemonia sulla scena mondiale. Lo ha detto a New York il consigliere di Stato e ministro degli Esteri della Cina Wang Yi.

Parlando a una cena organizzata dal Comitato nazionale per le relazioni tra Stati Uniti e Cina, dal Business Council sino-statunitense, dalla Camera di commercio degli Stati Uniti e dal Consiglio per le relazioni estere, Wang ha detto che la Cina è ancora il più grande Paese in via di sviluppo al mondo e che la ricerca dell’egemonia non è mai stata nel suo Dna. In riferimento al concetto del cosiddetto “spostamento del potere internazionale” sostenuto da alcuni negli Stati Uniti, Wang ha detto che esso rappresenta un errore di valutazione strategico sulla Cina ed è sintomo di insicurezza.

Wang ha affermato che in un mondo confrontato da una quantità sempre maggiore di sfide nessun Paese può rimanere isolato o risolvere tutti i problemi da solo, osservando che la condivisione delle responsabilità internazionali è una tendenza naturale.

Secondo il ministro degli Esteri cinese, in questo processo ogni Paese, le grandi potenze in particolare, può sfruttare la propria forza e svolgere un ruolo al meglio delle sue capacità, aggiungendo che la Cina è pronta ad assumersi la sua parte di responsabilità.

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