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Cina: Pechino, misure nazionali per casi sospetti virus

La Cina ha ordinato misure a livello nazionale per identificare i casi sospetti del coronavirus. Numerosi festeggiamenti per il Capodanno lunare sono stati annullati KEYSTONE/AP/MAS sda-ats

(Keystone-ATS) La Cina ha ordinato misure a livello nazionale per identificare i casi sospetti del coronavirus su treni, aerei e autobus poiché il bilancio delle vittime e il numero di pazienti è aumentato in maniera spropositata.

Saranno istituiti alcuni punti di ispezione e tutti i viaggiatori con sintomi di polmonite saranno “immediatamente trasportati” in un centro medico, ha annunciato la Commissione nazionale sanitaria in una nota.

La Cina ha inoltre esteso il cordone sanitario volto a circoscrivere l’infezione del coronavirus simile alla Sars. Lo hanno annunciato le autorità, precisando che i provvedimenti riguardano ora 56 milioni di persone.

Le regole includono la chiusura dei collegamenti per il trasporto pubblico e l’accesso alle autostrade nelle città, hanno affermato le autorità locali. Al momento, sono 18 le città che hanno adottato una sorta di restrizione per i viaggi nella provincia centrale di Hubei.

Nel frattempo è salito salito a 41, dopo un susseguirsi di bollettini medici, il numero delle vittime del coronavirus simile alla Sars in Cina. I casi accertati nel Paese sono 1’300 e il contagio sbarca in Europa con tre pazienti conclamati in Francia. L’Australia conta invece il suo primo paziente.

Per far fronte all’epidemia, in Cina oggi – che si festeggia il Capodanno lunare – saranno bandite feste e manifestazioni che potrebbero favorire il contagio. Tredici città sono state isolate, chiuse la Grande Muraglia e la Città proibita.

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