Cinema: industria porno in rivolta per obbligo uso condom
(Keystone-ATS) L’industria del porno made in Usa è sul piede di guerra, dopo il provvedimento del Comune di Los Angeles che obbliga gli attori ad usare il preservativo sul set. Produttori, registi e rivenditori hanno minacciato di abbandonare la città degli angeli se la sua amministrazione non farà un passo indietro sulla normativa, approvata ieri con nove voti a favore e uno contrario e destinata ad entrare in vigore tra 90 giorni.
Secondo i manager del business del porno, la decisione della città californiana rischia di uccidere l’industria del settore, perchè i consumatori non sono disposti a guardare film in cui gli attori usano il preservativo: “Distraggono, e uccidono la fantasia”, affermano.
Come Hollywood per il grande cinema, Los Angeles è la capitale del pornografico e genera un fatturato di circa otto miliardi all’anno tra decine di migliaia di film, siti internet, club privati e giocattoli per adulti.
Se da una parte le associazioni per la lotta all’Aids sostengono che la misura era necessaria per non esporre gli attori a malattie, dall’altra l’industria obietta che esistono già delle norme di protezione, come quella che richiede agli attori di fare un controllo almeno una volta al mese quando sono impegnati sul set.
I diretti interessati, ossia gli attori, pur non negando l’importanza di una protezione contro le malattie, sostengono che la decisione non spetta al governo bensì al singolo.