CN: niente fondi supplementari all’esercito
(Keystone-ATS) I fondi destinati all’esercito non devono essere pari all’1,2% del Prodotto interno lordo (Pil).
Dopo il Consiglio degli Stati, oggi anche il Nazionale ha respinto – con 120 voti a 72 – un’iniziativa del canton Berna che chiedeva di iscrivere nella Costituzione questa norma per i prossimi 10 anni.
Secondo i promotori, le forze armate non dispongono di sufficienti mezzi finanziari per garantire l’indipendenza della Svizzera. Una guerra in Europa è possibile, ha messo in guardia Werner Salzmann (UDC/BE), ricordando inoltre il crescente pericolo terrorista.
Portare il budget dell’esercito dall’attuale 0,7% del Pil all’1,2% significherebbe destinare 7,5 miliardi di franchi all’anno alla difesa, 3 in più di quanto previsto per il 2016, ha rilevato Hugues Hiltpold (PLR/GE) a nome della commissione, avvertendo che per procedere in tal senso sarebbe necessario aumentare l’IVA. “Non è ragionevole ed è inapplicabile”.