BERNA - L'importo previsto per il personale federale sarà sgravato di 40 milioni di franchi nel 2010. Nonostante le proteste della sinistra e del ministro delle finanze Hans-Rudolf Merz, il Consiglio nazionale ha seguito gli Stati su questo punto del preventivo della Confederazione.
La decisione, che corrisponde alla soppressione di 300-350 posti di lavoro, è stata presa con 112 voti a 63. In qualità di "capo supremo" del personale, Hans-Rudolf Merz ha voluto rassicurare i dipendenti della Confederazione: non ci saranno né licenziamenti, né riduzioni salariali.
La compressione degli effettivi avverrà attraverso le fluttuazioni naturali, ha sottolineato. La sinistra non è nemmeno riuscita a evitare economie negli oneri di consulenza dei vari uffici del Dipartimento federale dei trasporti (DATEC).
Il dossier ritorna al Consiglio degli Stati.