CN: stage al posto dei test per gli studi di medicina
(Keystone-ATS) Bisogna esaminare un’alternativa all’attuale numero chiuso per l’ammissione agli studi di medicina umana e istituire uno stage in sostituzione o a complemento dei test che valutano le competenze.
È l’opinione del Consiglio nazionale che – con 134 voti contro 40 e 4 astensioni – ha approvato una mozione in tal senso depositata da Ruth Humbel (PPD/AG).
Secondo l’autrice del testo, per coprire il fabbisogno di medici in Svizzera le università devono mettere a disposizione un maggior numero di posti di studio. Visto l’andamento demografico, in tutte le discipline mediche aumenta infatti il numero di pazienti anziani e affetti da diverse patologie.
Inoltre, sarebbe necessario migliorare i test attitudinali per l’ammissione agli studi, poiché gli addetti ai lavori criticano sempre di più il sistema delle “risposte a crocetta”. Il test dovrebbe essere maggiormente orientato alla prassi e mettere alla prova anche le competenze sociali e pratiche dei futuri dottori. Uno stage in una struttura sanitaria permetterebbe ai futuri studenti di conoscere da vicino un settore in espansione e di mettere alla prova le loro capacità prima di iniziare gli studi.
Il consigliere federale Johann Schneider-Ammann ha cercato vanamente di dissuadere i deputati dall’approvare il testo. Secondo il ministro, la misura del numero chiuso viene presa dai Cantoni nell’ambito della loro autonomia e non rientra quindi nelle competenze federali. Inoltre, introdurre uno stage per l’ammissione agli studi di medicina comporterebbe diversi problemi. Garantire una ripartizione adeguata in base a un test d’ammissione sotto forma di stage sarebbe molto più difficile e dispendioso rispetto allo svolgimento di un test attitudinale.