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CN: tassazione forfettaria, giro di vite per ricchi stranieri

(Keystone-ATS) In un prossimo futuro, aumenterà il carico fiscale per i ricchi stranieri che godono di una imposizione forfettaria. Lo prevede la revisione delle legge federale sulla tassazione secondo il dispendio, approvata oggi definitivamente dal Nazionale dopo aver eliminato le ultime divergenze con gli Stati.

Adeguandosi alla Camera dei cantoni, il Nazionale ha quindi deciso – 115 voti a 48 – che i contribuenti stranieri di oltre 65 anni al beneficio di una tassazione forfettaria da almeno tre anni non potranno continuare a beneficiare delle condizioni fiscali attuali. La legge è pronta per le votazioni finali.

“Mantenendo questa eccezione permetteremmo alle persone di oltre 65 anni di restare, senza costringerle a traslocare”, ha sostenuto invano Hans Kaufmann (UDC/ZH) a nome di una minoranza borghese. “Concedere privilegi a determinate fasce di età è contrario alla Costituzione”, ha replicato Lucrezia Meier-Schatz (PPD/SG). “Come lo spiegheremmo alla gente?”

La Camera del popolo ha pure rinunciato a portare a dieci anni il termine transitorio prima dell’applicazione delle nuove regole. Esso sarà di cinque anni, come proponeva il Consiglio federale e la Camera dei cantoni. “È già estremamente lungo”, ha rilevato la consigliera federale Eveline Widmer-Schlumpf.

“È ancora più lungo se consideriamo che i cantoni hanno due anni per adattare la loro legislazione”. In totale arriviamo dunque a sette anni, ha affermato la ministra delle finanze. Nessuno possiede un diritto garantito all’imposizione forfettaria, visto che i cantoni devono esaminare la situazione ogni anno, ha ricordato.

La legge sull’imposizione secondo il dispendio mira a confermare il sistema vigente con alcune restrizioni per i ricchi contribuenti stranieri senza attività lucrativa. In futuro, la spesa minima presa in considerazione nell’ambito dell’imposta cantonale e federale dovrebbe così ammontare a sette volte la pigione o il valore locativo dell’alloggio, al posto delle cinque attuali.

Per gli stranieri che soggiornano in albergo, la tariffa dovrebbe corrispondere a tre volte il prezzo della pensione per vitto e alloggio (due volte attualmente). Per l’imposta federale diretta (IFD), il reddito minimo imponibile dovrebbe essere di 400’000 franchi. I cantoni potrebbero stabilire un importo minimo a loro scelta.

In Svizzera, poco più di 5’000 persone beneficiano di “forfait fiscali”, che sono viepiù contestati. Finora, tre cantoni li hanno soppressi: Zurigo nel 2009, Sciaffusa nel 2011, Appenzello Esterno nel 2012 e Basilea Città ieri. San Gallo, Turgovia e Lucerna hanno deciso di mantenerli, ma hanno inasprito le condizioni.

I cittadini di Berna e Basilea Campagna si pronunceranno su un’eventuale abolizione. Un’iniziativa popolare federale in tal senso è stata pure lanciata da La Sinistra. I forfait fiscali rappresentano un po’ meno di 700 milioni di franchi di introiti fiscali annui.

Domenica prossima, i cittadini di Berna e Basilea Campagna si pronunceranno su un’eventuale abolizione. Un’iniziativa popolare federale in tal senso è stata pure lanciata da La Sinistra. I forfait fiscali rappresentano un po’ meno di 700 milioni di franchi di introiti annui.

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