Prospettive svizzere in 10 lingue

CN: UDC “sgridato” per celebrazione 25esimo del “no” allo SEE

Il presidente del partito Albert Rösti ha guidato i deputati democentristi nell'intonazione dell'inno elvetico nella sala del Consiglio nazionale (foto d'archivio) KEYSTONE/PETER KLAUNZER sda-ats

(Keystone-ATS) Il gruppo UDC ha intonato questa mattina l’inno elvetico nella sala del Consiglio nazionale per sottolineare il 25esimo anniversario del “no” allo Spazio economico europeo (SEE).

La manifestazione, non autorizzata, è valsa il richiamo del presidente della Camera Dominique de Buman (PPD/FR).

Esponendo la scritta “Grazie Svizzera”, i deputati democentristi hanno esibito le loro doti canore poco prima delle 08.00, guidati dal presidente del partito Albert Rösti. La sinistra ha reagito, come si vede in un video pubblicato sul sito “Blick.ch”.

“Fascisti”, ha tuonato Manuel Tornare (PS/GE). “È inammissibile, intollerabile, è un’occupazione del Parlamento come in Ucraina e in Russia”, ha aggiunto. Anche il collega Corrado Pardini (PS/BE) ha richiamato al rispetto del legislativo.

Dominique de Buman ha reagito qualche ora più tardi richiamando i deputati all’ordine. “Come presidente, mi permetto di ricordarvi che i locali di Palazzo federale servono alle attività del Consiglio nazionale e degli Stati”, ha detto.

Le sale della Camera del popolo sono riservate alle deliberazioni e le manifestazioni non sono autorizzate. “Faccio appello a ognuno di voi per il rispetto della dignità del luogo di cui noi siamo i garanti”, ha aggiunto il presidente, che ha poi rifiutato di concedere la parola al capogruppo dell’UDC Thomas Aeschi, che avrebbe voluto esprimersi sulla questione.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR