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Colonia: polemiche a Friburgo (D) per divieto ingresso discoteche

(Keystone-ATS) Ha suscitato polemiche la rivelazione nel fine settimana del quotidiano tedesco Badische Zeitung, secondo cui una dozzina di discoteche di Friburgo in Brisgovia (D) ha deciso di vietare l’ingresso ai profughi.

La misura sarebbe stata adottata dopo aver registrato lamentele da parte di donne per molestie sessuali, furti e aggressioni.

Il ministro dell’Interno del Land Baden-Würrtemberg, Reinhold Gall (Spd), ha messo in guardia da “limitazioni esagerate” e ha detto che “divieti di ingresso generici sono discriminatori e non ammessi”.

Stesse perplessità sul divieto di ingresso ai profughi nelle discoteche di Friburgo è stata espressa dall’associazione delle discoteche e sale da ballo tedesche, che in un comunicato ha ammonito i gestori a non respingere alla porta in maniera generica particolari gruppi di persone a seconda della nazionalità. Al contrario, in caso di motivi specifici, come alcolismo, possesso di droga, atteggiamenti aggressivi, i titolari delle discoteche possono avvalersi del diritto di vietare l’ingresso.

La polemica è scoppiata dopo le rivelazioni della Badische Zeitung nel fine settimana, secondo le quali una dozzina di discoteche friburghesi aveva adottato un divieto di ingresso per i profughi dopo lamentele da parte di clienti per molestie sessuali e furti.

In un’intervista odierna sulla rete pubblica Swr, il sindaco di Friburgo Dieter Salomon (Verdi) ha chiesto una maggiore presenza della polizia in città: “Bisogna rinforzare le forze dell’ordine in modo che i cittadini abbiano la sensazione di potersi muovere liberamente anche la sera”, ha detto.

Laura Riske, portavoce della polizia di Friburgo, interpellata sempre da Swr, ha però ridimensionato l’allarme: “Non ci sono note aggressioni sessuali del tipo di quelle ora descritte sui media, né nell’intensità né nella forma”.

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