Commercio al dettaglio: +0,5% nominale a febbraio
(Keystone-ATS) Il volume d’affari del commercio al dettaglio è aumentato in febbraio dello 0,5% in termini nominali rispetto allo stesso mese del 2016.
Il dato va però relativizzato: escludendo i distributori di benzina, risulta infatti un calo dello 0,3%, indica stamane l’Ufficio federale di statistica (UST). Rispetto a gennaio la crescita, al netto delle variazioni stagionali, è stata pari allo 0,9%.
In termini reali, tenendo conto del rincaro e dei diversi giorni festivi, l’aumento è stato dello 0,6%, sia su base annua, sia su base mensile.
Rispetto a febbraio 2016, spiega l’UST, il commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacchi ha segnato un decremento nominale dello 0,3% (in termini reali -1,5%) e il comparto non alimentare un calo dello 0,2% (in termini reali: +1,4%).
Rispetto a gennaio 2017 il commercio al dettaglio, distributori di benzina esclusi, ha registrato un aumento dello 0,7% (+0,5% reale). Il comparto alimentare ha fatto segnare una progressione dello 0,2% (-0,3% reale) mentre quello non alimentare ha evidenziato una crescita dello 0,6% (+0,9% reale).
