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Consiglio ministri UE: Berna per solidarietà e rispetto, Sommaruga

(Keystone-ATS) Agire su scala nazionale non è sufficiente per rispondere alle sfide poste dalle recenti ondate migratorie, ha indicato a Bruxelles Simonetta Sommaruga, esprimendosi davanti al comitato misto Schengen del Consiglio dei ministri di giustizia e dell’interno dell’UE.

La consigliera federale ha sottolineato l’importanza del rispetto delle regole comunitarie e della solidarietà in questa fase “difficile”.

La responsabile del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) ha anche insistito sulla necessità di una politica migratoria europea globale, stando a un comunicato diffuso dal suo dipartimento.

“Risposte unilaterali nazionali non rappresentano una soluzione e spesso scatenano soltanto reazioni a catena negative”, ha aggiunto. “L’attuale situazione in Europa mostra ancora una volta chiaramente che occorre più che mai una politica d’asilo europea comune. Il rispetto delle regole comuni e una solidarietà reciproca sono decisive in questa difficile fase”, ha affermato la consigliera federale.

Nel corso dell’incontro odierno a Bruxelles, i 28 ministri europei dell’interno e della giustizia hanno riaffermato la necessità di rafforzare la sorveglianza delle frontiere esterne dell’Unione, di collaborare con la Turchia e di meglio ridistribuire tra i vari stati i rifugiati.

I ministri hanno anche esaminato la proposta di creare un corpo europeo di guardie di confine e di guardiacoste, progetto già presentato dalla Commissione europea alla fine del 2015. Per ridurre ulteriormente la minaccia terroristica, prevedono inoltre di controllare sistematicamente i documenti di viaggio all’entrata e all’uscita dall’Unione.

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