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Consumi in Svizzera hanno impatto ambientale per il 60% all'estero

Questo contenuto è stato pubblicato il 07 giugno 2011 - 15:48
(Keystone-ATS)

Il 60% dell'impatto ambientale globale della popolazione svizzera ha i suoi effetti all'estero. È quanto risulta da uno studio realizzato dall'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM), che tiene conto dell'intero ciclo di vita dei prodotti.

L'analisi delle emissioni e dell'uso di risorse dei beni consumati conferma i dati di ricerche analoghe condotte in altri paesi: i settori ecologicamente più rilevanti sono l'alimentazione, l'alloggio e la mobilità, spiega l'UFAM in un comunicato odierno. L'elemento interessante è però l'importanza del sovraccarico ambientale generato all'estero, che nella gran parte dei campi è nettamente superiore all'impatto interno: solo la mobilità ha conseguenze nella gran parte elvetiche.

Lo studio "Environmental impacts of Swiss consumption and production" è pubblicato in inglese: un riassunto è disponibile in tedesco e francese.

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