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Controllo delle finanze: Polycom va gestito in maniera più efficace

Un esercizio di salvataggio. Keystone/THOMAS DELLEY sda-ats

(Keystone-ATS) Efficienza e trasparenza dei costi di Polycom, la rete radio nazionale utilizzata dalle organizzazioni di sicurezza e di salvataggio di tutta la Svizzera, andrebbero migliorati a livello di Confederazione.

Lo afferma il Controllo federale delle finanze (CDF), che propone di affidare l’intera responsabilità del progetto all’Ufficio federale della protezione della popolazione (UFPP).

Polycom deve sostituire l’attuale sistema informatico diventato ormai obsoleto. In una fase transitoria, che durerà fino al 2025, verrà sviluppata una passerella (“gateway”) sotto la direzione dell’UFPP.

Entro quella data, tutti i cantoni dovranno essere passati alla nuova tecnologia, ed entro il 2030 l’esercizio dovrà avvenire senza gateway. Le spese complessive della Confederazione per il periodo 2016-2030 ammontano a circa 500 milioni di franchi.

“Data l’urgenza, la fase iniziale iniziale del progetto è stata convulsa e in parte poco strutturata”, sottolinea il CDF in un comunicato odierno. “Il fatto che gli acquisti siano stati effettuati conformemente alle direttive e che a fine 2016 il progetto rispettasse le scadenze e i requisiti finanziari è dovuto in particolar modo al grande impegno della direzione e del team di progetto”, aggiunge poi.

Il CDF osserva tuttavia che parte delle informazioni contenute nel rapporto sul progetto Polycom – consegnato al Consiglio federale e alla Delegazione delle finanze alle Camere federali (DelFin) – non concordano con il rapporto interno o contengono indicazioni incomplete. L’UFPP è quindi invitato a rinviare i dettagli dei costi del progetto ai diretti interessati. “Sarà fatto entro settembre”, ha detto l’UFPP.

Più trasparenza

Secondo il CDF, efficacia, efficienza e trasparenza dei costi di Polycom andrebbero incrementati a livello di Confederazione. In effetti, al momento è l’UFPP ad occuparsi della realizzazione del cosiddetto gateway. Il Corpo delle guardie di confine (Cgcf) dell’Amministrazione federale delle dogane è invece responsabile dell’attuazione del progetto nei vari cantoni.

Per il CDF, occorre affidare l’intera responsabilità del progetto all’Ufficio federale della protezione della popolazione (UFPP). I due interessati si sono detti pronti a esaminare questa raccomandazione.

Il sistema Polycom viene usato da guardie di confine, polizie cantonali, pompieri, organizzazioni di salvataggio, protezione civile e formazioni ausiliarie dell’esercito per comunicare direttamente tra loro aggiornandosi costantemente in caso di eventi di vasta portata.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

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