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Corea Nord minaccia risposta armata

(Keystone-ATS) La Corea del Nord minaccia di aprire il fuoco e un attacco militare “senza preavviso” nel caso di lancio di volantini anti-Pyonyang da parte del Sud. L’azione sarà inevitabile, riporta l’agenzia ufficiale Kcna, e prenderà la forma di uno “spietato attacco militare da parte del fronte occidentale”.

La Kcna ha menzionato come bersaglio la zona turistica della città di Paju, sul confine occidentale, a pochi chilometri dalla zona smilitarizzata che separa le Coree.

Una coalizione di gruppi non governativi, impegnata in una massiccia campagna contro il regime nordcoreano, ha però fatto sapere di voler portare a termine di piano di contro-propaganda che prevede il lancio di palloncini con tanto di volantini appesi e di banconote da un dollaro, a partire dalle ore 11:30 di lunedì (4:30 in Svizzera).

Le due Coree si sono scontrate quasi due anni fa dopo che il Nord aveva sparato colpi di artiglieria contro un’isola del Sud nel mar Giallo, causando 4 vittime. Nel 2010, il Nord è stato accusato di aver affondato la motovedetta Cheonan, causando la morte di oltre 50 marinai.

La Kcna è solita rilanciare minacce contro Seul, senza però specificazioni in aggiunta alla tradizionale retorica anti-Corea Sud, anche – come accaduto in passato – di fronte ad attività di volantinaggio.

In una delle minacce più definite degli ultimi mesi, l’agenzia del regime, citando i vertici militari, riferisce che “l’esercito popolare coreano non è solito parlare a vuoto”.

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