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Coronavirus: a Basilea giro di vite dopo party in centro città

La Steinenvorstadt di Basilea prima dell'apertura di bar e ristoranti. KEYSTONE/GEORGIOS KEFALAS sda-ats

(Keystone-ATS) Il governo di Basilea Città ha deciso oggi misure più severe per i ristoratori di una via nei pressi della stazione FFS al fine di evitare una notte di folla e festa incontrollata come quella avvenuta sabato scorso malgrado la crisi del Covid-19.

I bar e ristoranti della Steinenvorstadt non potranno più estendere le loro terrazze. La polizia intensificherà la sua presenza sul posto. E in casi estremi, si sta considerando un blocco totale della attività nella strada, riferisce un comunicato odierno dell’esecutivo di Basilea Città.

Nella notte tra sabato e domenica. I bar e i ristoranti della Steinenvorstadt, tra la stazione ferroviaria e la città vecchia di Grossbasel, erano traboccanti di una folla incontrollata, violando le regole sulla distanza sociale stabilite dal Consiglio federale a causa del nuovo coronavirus.

Ora, come prima misura, il governo ha annullato immediatamente l’estensione delle aree esterne degli esercizi pubblici concessa il 12 maggio senza autorizzazione. Nella Steinenvorstadt sono ammesse solo le aree del viale previste dai precedenti permessi. Inoltre, la polizia controllerà più spesso che gli avventori rispettino le regole sul distanziamento sociale. Se necessario, dopo gli avvertimenti, saranno inflitte delle multe.

Se queste misure non dovessero avere alcun effetto, il governo come passo successivo vuole limitare l’orario di apertura nella Steinenvorstadt alle 22:00. Se anche ciò non dovesse dare risultati, l’intera area delle terrazze del viale sarà chiusa – “almeno dove è necessario”, precisa il comunicato.

Il piano di intervento presentato oggi prevede anche la sua applicazione, “all’occorrenza”, in altri luoghi della città. Un nuovo focolaio di infezione di Sars CoV 2 significherebbe una grave ricaduta in termini di salute che di economia, sottolinea la nota governativa.

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