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Coronavirus: frontalieri -70%, chiusi altre tre valichi in Ticino

Il valico di Brusata è uno dei tre interessati dalla nuova misura. KEYSTONE/TI-PRESS/DAVIDE AGOSTA sda-ats

(Keystone-ATS) L’Amministrazione federale delle dogane (AFD) ha disposto la chiusura di altri tre valichi ticinesi, con l’intenzione di canalizzare il flusso verso quelli più grandi.

A seguito delle severe disposizioni dovute all’epidemia di coronavirus, il traffico frontaliero è infatti crollato di oltre il 70% rispetto al mese precedente.

Il provvedimento, si legge in una nota odierna, riguarda Brusata e Dirinella (chiusura totale per entrambi), così come Gandria, anche se solo nelle ore notturne (dalle 20.00 alle 05.00). La misura entrerà in vigore oggi alle 23.00.

Rimarranno invece aperti cinque valichi fra Ticino e Italia. Dalla scorsa settimana, si ricorda nel comunicato, l’AFD controlla i confini con Italia, Germania, Francia e Austria, attuando la decisione del Consiglio federale del 16 marzo.

L’AFD specifica che per le persone restano valide le restrizioni note relative all’entrata. Lo svolgimento del traffico merci continuerà a procedere normalmente.

A chi lavora nel settore sanitario o esercita professioni di pari importanza sono riservate corsie speciali alla dogana autostradale di Chiasso Brogeda. Lo stesso vale per il trasporto di merci vitali, come materiale sanitario o generi alimentari.

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