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Coronavirus: Ticino, divieto spesa per gli anziani

Il consigliere di Stato Christian Vitta ha annunciato le nuove misure decise in Ticino. KEYSTONE/TI-PRESS/DAVIDE AGOSTA sda-ats

(Keystone-ATS) Nuovo giro di vite in Ticino per contenere l’epidemia di coronavirus. Per anziani e persone a rischio vi è un “esplicito divieto di recarsi personalmente a effettuare acquisti”, possono uscire solo per recarsi dal medico o al lavoro in alcuni casi. Cantieri chiusi.

Lo ha annunciato poco fa in conferenza stampa a Bellinzona il consigliere di Stato Christian Vitta. Il governo esorta anziani e persone a rischio a restare a casa ma a non accudire minorenni. Per la spesa devono farsi aiutare da parenti o usufruire dei servizi comunali per la consegna a domicilio.

Possono uscire solo per motivi medici, per “improrogabili motivi di lavoro nell’ambito di un’attività autorizzata e per svolgere attività motoria rispettando le norme igieniche accresciute e di distanza sociale”. Inoltre possono utilizzare i trasporti pubblici solo per necessità mediche o professionali.

Vitta ha precisato che, come stabilito ieri dal Consiglio federale, sono proibiti gli assembramenti organizzati o spontanei con più di cinque persone: le violazioni dei divieti possono essere punite con una multa disciplinare di 100 franchi.

L’Amministrazione cantonale rimarrà chiusa fino al 27 marzo, fatte salve le attività urgenti definite dal Consiglio di Stato. In questo caso gli uffici lavoreranno con effettivi ridotti e senza contatto con il pubblico.

Contrariamente a quanto deciso a livello federale, in Ticino le attività nei cantieri devono cessare immediatamente, “fatti salvo i lavori necessari per la messa in sicurezza dei luoghi di lavoro”. Lo Stato maggiore cantonale di condotta (SMCC) può concedere deroghe nel caso in cui esista un’evidente urgenza o preminente interesse pubblico, precisa il Consiglio di Stato.

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