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Coronavirus: Usa superano 90 mila morti e 1,5 mln casi

I dati relativi ai nuovi contagi da coronavirus rimangono elevati in Usa e Brasile (foto d'archivio) KEYSTONE/EPA/Fernando Bizerra sda-ats

(Keystone-ATS) Gli Stati Uniti hanno registrato 21.551 casi di coronavirus e 785 decessi provocati dalla malattia nella giornata di ieri. È quanto emerge dalle statistiche pubblicate dall’università americana Johns Hopkins.

Il bilancio complessivo dei morti negli Usa ha superato quota 90.000 (è adesso a 90.369), mentre i contagi accertati sono 1.508.957. Finora le persone guarite sono 283.178.

America Latina

In Brasile sono 13.140 mila i contagi di Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore, che portano il totale a 254.200. Lo rivela il ministero della Salute, precisando che nello stesso periodo le vittime accertate sono state 674, per un totale di 16.792.

La nuova forte progressione della pandemia in Brasile ha provocato un ulteriore balzo in avanti di ben oltre 20.000 casi dei contagi in America latina che hanno raggiunto quota 543.378, di cui 30.474 morti. È quanto emerge oggi da una statistica dall’agenzia di stampa italiana Ansa per 34 nazioni e territori latinoamericani.

Il Brasile continua a bruciare le tappe nell’ambito della pandemia, superando la Gran Bretagna ed attestandosi al terzo posto nella classifica mondiale per numero di contagi, dopo Stati Uniti (1.504.244) e Russia (290.678).

Seguono Perù con 94.933 casi di contagio e 2.789 morti, e Messico (51.663 e 5.332). Nella classifica con più di 5.000 contagi si posizionano quindi Cile (46.059 e 478), Ecuador (33.582 e 2.799), Colombia (16.295 e 592), Repubblica Dominicana (12.725 e 434), Panama (9.606 e 275) e Argentina (8.068 e 374).

Asia

La Cina ha registrato ieri 6 nuovi casi di coronavirus, di cui 3 importati nella Mongolia Interna e 3 domestici tra le province di Jilin (2) e dell’Hubei (uno nel capoluogo Wuhan).

Gli aggiornamenti della Commissione sanitaria hanno escluso ulteriori decessi, fermi a quota 4.634, segnalando però altri 17 asintomatici, tutti interni. Nel conteggio a lunedì, i contagi totali sono saliti a 82.960, di cui 85 in fase di trattamento medico e 78.241 guarigioni. Gli asintomatici, 389 nel complesso, sono tutti sotto osservazione. I casi importati sono 1.707, di cui 1.661 guariti e 46 ancora trattati in ospedale con 3 in condizioni gravi.

Il bilancio dei casi di coronavirus in India ha invece superato la soglia dei 100.000: secondo quanto riporta l’università americana Johns Hopkins, i contagi nel Paese hanno raggiunto quota 101.139, mentre i decessi provocati finora dal virus sono 3.164. I dati sono stati confermati dal ministero della Sanità del Paese.

Il Consiglio indiano per la ricerca medica, da parte sua, ha reso noto che a livello nazionale sono stati eseguiti ad oggi 2.404.267 test.

Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 4.970 nuovi contagi. Secondo i dati diffusi questa mattina dal ministero della Sanità, gli Stati col maggior numero di contagi confermati sono il Maharashtra (35.058 casi), il Tamil Nadu (11.760) e il Gujarat (11.745). Delhi ne registra 10.054.

Gran Bretagna

Stima delle vittime da coronavirus in Gran Bretagna confermata oltre i 40.000 morti – contro i poco meno di 35.000 accertati finora dal ministero della Sanità – secondo le elaborazioni statistiche aggiornate settimanalmente dall’Ons, l’istituto nazionale di statistica britannico.

L’ultimo dato, aggiornato all’8 maggio e limitato a Inghilterra e Galles, indica infatti poco più di 39.000 morti, circa 10.000 in più di quelli censiti dal ministero a quella data e negli stessi territori: un numero che, sommato a quelli di Scozia e Irlanda del Nord, va quindi oltre la quota di 41.000 già evocata dall’Ons una settimana fa.

L’istituto statistico conteggia inoltre, fra il 21 marzo e l’8 maggio, un totale di 121.000 in Inghilterra e Galles, quasi 50.000 in più della media degli ultimi 5 anni (54.000 con Scozia e Ulster): calcolando tuttavia non più d’un 75% del sovrappiù come riconducibile alla pandemia di Covid-19. In cifra assoluta, il Regno risulta al momento primo in Europa e secondo al mondo dopo gli Usa per morti Covid. Ma è superato da Belgio e Spagna – e testa a testa con l’Italia – in rapporto alla popolazione.

Russia

La Russia ha registrato 9.263 nuovi casi nelle ultime 24 ore, scendendo per il quarto giorno consecutivo sotto quota 10mila. Lo riporta la task force contro il coronavirus.

Buona anche la dinamica di Mosca, epicentro dell’epidemia, dove i nuovi contagi sono nuovamente scesi sotto i 4mila. Il numero totale dei casi sale però a 299.941, a un soffio dai 300mila. In tutto, stando ai dati, sono stati effettuati 7,3 milioni di tamponi.

Secondo la task force, il tasso di crescita giornaliera a livello nazionale si è attestato al 3,2%, come il giorno prima. Per quanto riguarda Mosca, i nuovi casi sono stati 3.545, portando il conteggio nella capitale a 149.607. Il tasso di crescita qui si è attestato al 2,4% rispetto al 2,3% del giorno prima. I morti totali, a livello nazionale, sono 2.837 (115 in più in 24 ore).

Medio Oriente

Salgono a 124.603 i casi di Covid-19 in Iran, con 2.111 contagi registrati nelle ultime 24 ore. Le nuove vittime sono 62, per un totale di 7.119 decessi registrati dall’inizio della pandemia. I ricoverati in terapia intensiva scendono a 2.698, mentre i pazienti guariti crescono a 97.173. Il totale dei test effettuati ammonta a 716.176. Lo ha riferito nel suo bollettino quotidiano il portavoce del ministero della Salute iraniano Kianoush Jahanpour, sottolineando che in 10 delle 31 province non si sono registrati nuove vittime e che 6 province hanno contato un morto a testa.

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