Prospettive svizzere in 10 lingue

CSt: chi viaggia senza biglietto verrà schedato

(Keystone-ATS) In futuro, chiunque venga pizzicato sui mezzi di trasporto pubblici senza biglietto rischia di venir schedato in una banca dati nazionale. Lo ha deciso oggi il Consiglio degli Stati all’unanimità, seguendo il parere del Nazionale che in giugno aveva già approvato un inasprimento in tal senso delle sanzioni previste dalla legge sul trasporto di viaggiatori. Scopo dell’esercizio: farla finita con chi circola a “sbafo” sui mezzi pubblici. Il registro dei passeggeri clandestini sarà gestito dall’Unione dei trasporti pubblici.

Gli Stati hanno pure approvato una mozione con cui si propone una modifica di legge che conferisca alla polizia dei trasporti i medesimi diritti di consultazione in rete di dati personali di cui gode il corpo delle guardie di confine.

Diversamente dal Nazionale, i “senatori” hanno tuttavia bocciato una mozione con cui si domanda un miglioramento della protezione giuridica dall’impiego intenzionale di puntatori laser contro i conducenti di treni e bus. Il governo ha già inviato in consultazione un progetto che non prevede però una norma penale ad hoc.

Nel corso della seduta, gli Stati hanno inoltre approvato la revisione della norme che regolano l’accesso alle professioni di trasportatore su strada. Concretamente, in futuro sarà obbligatoria una patente speciale anche per i furgoncini da oltre 3,5 tonnellate (oggi il limite è di 6 tonnellate) usati nel trasporto merci professionale.

Lo scopo è adeguare le disposizione svizzere al diritto Ue e di permettere agli autotrasportatori di continuare ad operare liberamente sul mercato europeo.

Le nuove disposizioni prevedono anche un inasprimento delle sanzioni penali. L’autotrasportatore che eserciterà a livello internazionale senza autorizzazione dovrà pagare una multa fino a 100’000 franchi invece dei 10’000 previsti attualmente.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR