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CSt: obiettivi 2018 del governo, molta carne al fuoco

Doris Leuthard oggi davanti al Consiglio degli Stati. KEYSTONE/PETER SCHNEIDER sda-ats

(Keystone-ATS) Revisione della perequazione finanziaria, Progetto fiscale 2017, messaggio sul nuovo miliardo di coesione per l’Ue, credito per il potenziamento delle strade nazionali, sostegno alle Olimpiadi 2026. Sono alcuni dei temi che il Consiglio federale tratterà nel 2018.

Oggi la presidente della Confederazione Doris Leuthard ha illustrato al Consiglio degli Stati gli obiettivi del governo per l’anno prossimo. Tra di essi figura, come indica anche un comunicato, il licenziamento del messaggio concernente il Progetto fiscale 2017, elaborato dopo la bocciatura lo scorso 12 febbraio della Riforma III dell’imposizione delle imprese. L’incognita concerne la parte dell’imposta federale diretta spettante ai cantoni: finora il governo ha sempre proposto il 20,5%, ma i cantoni rivendicano il 21,2%.

L’anno prossimo, il governo intende anche valutare se procedere a rinunce a compiti, riduzioni di prestazioni e scorpori. Pure atteso l’avvio della consultazione sulla riforma della perequazione finanziaria.

Nel 2018 il Consiglio federale conta anche di firmare nuovi accordi di libero scambio con India, Indonesia, Malaysia, Ecuador e Vietnam. Dovrebbero inoltre essere conclusi i negoziati per la modernizzazione di quelli esistenti con Turchia e Messico.

Per quel che concerne la politica europea, il governo vuole portare avanti i negoziati relativi a un accordo istituzionale con l’Ue. Sarà inoltre licenziato il messaggio sul nuovo miliardo di coesione. Si tratta di 1,302 miliardi di franchi destinati a ridurre le ineguaglianze esistenti in seno all’Unione.

Nella politica dei trasporti, il governo licenzierà un messaggio concernente la prossima fase di ampliamento dell’infrastruttura ferroviaria e un altro sul potenziamento delle strade nazionali. L’anno venturo verrà anche presa una decisione sulle zone chiamate ad ospitare le zone di stoccaggio definitive delle scorie radioattive. Verranno selezionate due ubicazioni per tipo di deposito.

Il governo prevede poi di licenziare il messaggio sul sostegno alla candidatura di Sion ai Giochi olimpici invernali del 2026. Un mese fa aveva proposto un credito di quasi un miliardo di franchi (995 milioni per l’esattezza), di cui 827 milioni quale garanzia limitata del deficit.

Nel campo della politica sanitaria, il Consiglio federale prevede una revisione della LAMal. L’idea è adeguare le franchigie allo sviluppo dei costi delle cure medico-sanitarie obbligatorie. Lo scopo è arginare l’aumento delle spese.

Previste pure misure nel quadro della lotta al terrorismo con l’introduzione di una nuova norma penale che renderebbe punibile il reclutamento e la formazione nonché i viaggi a scopi terroristici e le relative operazioni di finanziamento.

Infine, nel 2018 il Consiglio federale avvierà la consultazione sulla revisione della legge sul servizio civile. Questa avrà come obiettivo la sensibile riduzione del numero di militari che dopo la scuola reclute chiedono di passare al servizio civile. In questo modo si potrà contrastare l’erosione degli effettivi dell’esercito.

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