Cure ospedaliere: svizzeri più soddisfatti di europei, studio
Gli svizzeri si dicono più spesso soddisfatti delle cure ospedaliere rispetto agli europei. Lo rivela uno studio dal quale emerge anche che con infermieri appagati il tasso di mortalità e complicazioni per i pazienti è inferiore.
La Svizzera occupa "una posizione di punta per diversi parametri", indicano gli autori dello studio "Nurse forecasting in Europe". Il 58% dei pazienti interrogati nella Confederazione è soddisfatto della qualità delle cure infermieristiche, contro una media europea del 48%.
In materia di complicazioni (in particolare cicatrici, cadute e infezioni), i risultati elvetici sono "nettamente migliori" rispetto alla media europea. I pazienti non sono peraltro gli unici ad esprimere la loro soddisfazione, visto che la quota di personale di cura non contento del proprio lavoro o emozionalmente estenuato è "nettamente inferiore" negli ospedali svizzeri.
Questa combinazione non è casuale: "le prime analisi dello studio mostrano che un numero più basso di pazienti per infermiere e una miglior qualità dell'ambiente di lavoro sono associati a tassi di mortalità e di complicazioni inferiori". Gli autori precisano comunque che dai risultati dei 35 ospedali elvetici sotto esame emergono grandi differenze.
La ricerca è stata realizzata nel periodo 2009-2011 con un finanziamento dell'Unione europea. Della parte svizzera si occupa l'Università di Basilea. Allo studio hanno partecipato anche Finlandia, Svezia, Norvegia, Polonia, Germania, Olanda, Belgio, Irlanda, Gran Bretagna, Grecia e Spagna.
Un altro studio, condotto nel 2009 in quasi 70 ospedali svizzeri e pubblicato a inizio maggio, aveva mostrato che la soddisfazione dei pazienti raggiungeva una media di 5,3 su una scala da 1 a 6.