Prospettive svizzere in 10 lingue

Da gennaio coppie omosessuali potranno adottare figli del partner

Dal primo gennaio le coppie omosessuali potranno adottare i figli di uno dei partner. KEYSTONE/FR39057 AP/DARRYL BUSH sda-ats

(Keystone-ATS) Dal primo gennaio le coppie omosessuali e i concubini potranno adottare i figli di uno dei partner. È quanto prevede una revisione legislativa che contempla anche un allentamento delle condizioni generali d’adozione.

Le attuali disposizioni limitano il diritto all’adozione alle coppie sposate. Uno dei due coniugi può adottare il figlio del partner solo se l’unione dura da almeno cinque anni. L’adozione è permessa alle persone sole, ma unicamente a partire dai 35 anni.

L’adozione è quindi possibile per un gay “celibe” o per una lesbica “nubile”. La legislazione attuale vieta invece l’adozione alle coppie che vivono in regime di unione domestica registrata.

Con la nuova legge anche alle coppie omosessuali viene concessa la possibilità di adottare il figlio o la figlia di uno dei partner. Questa misura permetterà di eliminare le disparità di trattamento e di proteggere giuridicamente la relazione fra bambino e partner del genitore biologico. Come attualmente, sarà necessario il consenso dell’altro genitore biologico, a meno che sia sconosciuto, assente da molto tempo o incapace di intendere.

Queste nuove norme sono destinate ai figli delle coppie omosessuali nati grazie a gravidanze surrogate (per i gay) o inseminazione artificiale ricorrendo a un donatore (per le lesbiche). La prima pratica in Svizzera è proibita, la seconda è ammessa, a talune condizioni, solo per le coppie sposate.

Capita però spesso che le coppie ricorrano al cosiddetto “utero in affitto” o alla fecondazione artificiale all’estero, dove tale pratica è ammessa. Secondo Pink Cross, la federazione svizzera dei gay, sono 6000 i bambini figli di genitori omosessuali potenzialmente interessati dalle nuove disposizioni.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR