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Davos: intensa attività per i sei consiglieri federali presenti

(Keystone-ATS) I sei consiglieri federali presenti alla 46esima edizione del Forum economico mondiale (WEF) di Davos (GR) svolgeranno un’intensa attività: sono previsti fino a 60 incontri bilaterali, la metà dei quali riguarderà l’Europa.

Il presidente della Confederazione e capo del Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR), Johann Schneider-Ammann, aprirà domani la manifestazione assieme al professor Klaus Schwab, presidente e fondatore del WEF, e avrà nei giorni successivi un’agenda fitta di appuntamenti.

Fra gli interlocutori di Schneider-Ammann figureranno i presidenti di Argentina e Messico, Mauricio Macri ed Enrique Peña Nieto. Il presidente della Confederazione incontrerà anche il primo ministro canadese Justin Trudeau, in carica da inizio novembre. Nell’agenda di questi colloqui con capi di Stato e di governo del continente americano vi sono fra l’altro questioni inerenti al libero scambio, indica oggi in una nota la Cancelleria federale.

Al centro del suo programma vi saranno però le relazioni Svizzera-Ue: in tale contesto, Schneider-Ammann si incontrerà con Frans Timmermans, primo vicepresidente della Commissione europea, e con il premier francese Manuel Valls. Con Cecilia Malmström, commissaria europea al commercio, il ministro dell’economia parlerà dei negoziati in corso tra l’Unione europea e gli Usa sul Partenariato transatlantico sul commercio e gli investimenti (TTIP). Mentre con Carlos Moedas, commissario europeo per la ricerca, la scienza e l’innovazione, discuterà del programma di ricerca Horizon 2020.

Stando alla Cancelleria federale, sono stati inoltre fissati numerosi altri incontri bilaterali, fra cui spiccano quelli con il presidente tedesco Joachim Gauck e con quello ucraino Petro Poroshenko.

Giovedì a mezzogiorno il presidente della Confederazione, parteciperà a un dibattito della televisione svizzerotedesca SRF sul tema “Il futuro dell’istruzione: insicurezza a scuola”, assieme all’inviato speciale dell’Onu per l’istruzione nel mondo nonché ex premier britannico Gordon Brown e altri ospiti.

Gli altri consiglieri federali

Dal canto suo, il capo del Dipartimento degli affari esteri (DFAE) Didier Burkhalter incontrerà durante il suo soggiorno a Davos il segretario di Stato americano John Kerry, il ministro degli esteri iraniano Jawad Zarif e i ministri degli esteri degli Stati confinanti con la Svizzera, Laurent Fabius (Francia), Paolo Gentiloni (Italia) e Sebastian Kurz (Austria). Burkhalter avrà anche un colloquio con il nuovo ministro degli esteri polacco Witold Waszczykowski.

La responsabile del Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC), Doris Leuthard, incontrerà Maros Sefcovic, commissario europeo competente per l’energia, Yuri Trutnev, vice-primo ministro della Russia, e Philippe Couillard, primo ministro del Québec. La consigliera federale parteciperà inoltre a vari meeting ed altri eventi nei settori dell’ambiente e di Internet.

Il capo del Dipartimento dell’interno Alain Berset parlerà invece di progetti di riforma e di questioni attuali della politica in materia di sanità con Vytenis Andriukaitis, commissario europeo competente per la sanità e la sicurezza alimentare, nonché con i ministri della sanità tedesco Hermann Gröhe, olandese Edith Schippers, e francese Marisol Touraine. È inoltre previsto un incontro con la segretaria generale dell’UNESCO Irina Georgieva Bokova.

Il nuovo capo del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS), Guy Parmelin, prevede da parte sua due incontri bilaterali, con gli omologhi austriaco Gerald Klug e statunitense Ashton Carter.

Infine, il nuovo capo del Dipartimento federale delle finanze (DFF) Ueli Maurer discuterà a Davos di questioni di politica finanziaria e fiscale, fra gli altri, con i suoi omologhi tedesco e italiano, Wolfgang Schäuble e Pier Carlo Padoan. Incontrerà inoltre rappresentanti dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) , del Fondo monetario internazionale (FMI) e dell’Unione europea (Ue).

L’unica consigliera federale che non si recherà a Davos sarà la responsabile del Dipartimento federale di giustizia (DFGP) Simonetta Sommaruga. La Cancelleria federale non esclude peraltro modifiche di programma dell’ultima ora.

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