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Dopo Natale l’ultima eclissi di Sole del 2019

L'eclissi solare dello scorso 2 luglio, visibile dal Cile (foto d'archivio) KEYSTONE/AP/ESTEBAN FELIX sda-ats

(Keystone-ATS) Se i doni sotto l’albero di Natale saranno deludenti, ci sarà modo di rifarsi il giorno di Santo Stefano, quando il Sole e la Luna ci regaleranno un anello di fuoco disegnato nel cielo: l’ultima eclissi solare del 2019.

Lo spettacolo non sarà direttamente visibile dalla Svizzera, ma potranno goderselo tutti coloro che per le vacanze hanno prenotato un viaggio verso Est: il cono d’ombra spazzerà infatti una vasta fetta del globo che va dall’Arabia Saudita al Kenya fino all’India, la Thailandia, le Filippine e la parte nord-occidentale dell’Australia.

Per una manciata di minuti il giorno diventerà buio come la notte, anche se nel cielo continuerà a brillare un sottilissimo cerchio di luce: l’eclissi sarà anulare perché, anche nel momento culminante, il disco lunare non riuscirà a coprire completamente quello del Sole. In questi giorni, infatti, la Luna si trova vicina all’apogeo, il punto più distante dalla Terra, e per questo ci appare più piccola del 3% rispetto al Sole.

Per quanto scenografico, questo gioco di ombre non sarà innocuo per la vista, per cui non dovrà essere ammirato a occhio nudo senza le dovute precauzioni.

Come tutte le eclissi solari, anche questa avverrà a circa due settimane di distanza da un’eclissi di luna, che cadrà il prossimo 10 gennaio: purtroppo sarà un’eclissi di penombra, quindi difficile da distinguere dalla solita Luna piena.

Il Sole, invece, tornerà a dare grande spettacolo con un’altra eclissi anulare il 21 giugno, visibile anche dalla Svizzera, e poi il 14 dicembre 2020, con un’eclissi totale visibile dal Sud America e dall’Antartide.

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