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Due presunti jihadisti fermati durante Forum di Davos

Sospetti terroristi a Davos. KEYSTONE/GIAN EHRENZELLER sda-ats

(Keystone-ATS) Durante lo svolgimento del Forum economico mondiale di Davos (WEF) nella località grigionese sono stati fermati – e nel frattempo rilasciati – due presunti jihadisti, sospettati di appartenere alla rete terroristica islamica.

Il fermo è avvenuto la scorsa settimana ad opera delle autorità inquirenti retiche, in stretta collaborazione con la Procura federale, ha affermato oggi Maurus Eckert, portavoce del ministero pubblico di Coira, confermando una notizia diffusa dalla “Südostschweiz”.

Non sono state fornite ulteriori informazioni, in particolare sul luogo dove è avvenuto il fermo e sulla nazionalità dei due fermati, che non sono stati posti in detenzione preventiva. Un tribunale ha infatti disposto il rilascio dei due individui, ha aggiunto Eckert, secondo cui sussistevano indizi di violazione della legge che vieta l’esistenza di gruppi quali al-Qaida o Stato islamico.

A tutt’oggi presso il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) sono pendenti 70 procedimenti nei riguardi di presunti appartenenti o sostenitori della causa jihadista. Gran parte di essi concernono proprio il sostegno alle organizzazioni dichiarate fuorilegge.

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