Dufry collabora con Alibaba, che diventa anche grande azionista
(Keystone-ATS) Dufry si espande in Cina e trova un nuovo grande azionista di peso: la multinazionale basilese specializzata nel commercio esentasse (duty-free) ha annunciato oggi una collaborazione con il gigante del commercio online Alibaba.
Le due entità creeranno una joint venture in Cina, controllata per il 51% dai locali e per il 49% dall’impresa svizzera. L’obiettivo di Dufry è espandersi in Asia anche con il sostegno delle tecnologie digitali, afferma il Ceo Julián Diaz, citato in un comunicato odierno.
Nell’ambito di un aumento di capitale già comunicato Alibaba acquisirà una quota di Dufry compresa fra un minimo dell’8,5% e un massimo del 9,99%. L’azienda renana tornerà ad avere quindi un importante azionista cinese, dopo l’entrata del conglomerato HNA nel 2017, costretto poi a ritirarsi per propri problemi finanziari.
Gli analisti hanno accolto con favore le novità odierne, ritenendole coerenti con la strategia di crescita del gruppo, e l’effetto in borsa non è mancato: in giornata a Zurigo il titolo Dufry è arrivato a guadagnare sino al 18%. Fino a ieri l’azione, duramente colpita dalle conseguenze che la pandemia ha avuto su tutta l’industria aerea, presentava una performance 2020 del -72%.
Fondata a Basilea nel 1865, la società ha assunto il nome Dufry nel 2003 e dal 2005 è presente in borsa. Oggi è una realtà presente in 65 paesi, con un totale di 2400 negozi (situati in aeroporti, stazioni, porti, navi da crociera) e 31’000 dipendenti. Il portafoglio dei concessionari comprende superfici totali per 470’000 metri quadrati. Nel 2019 il fatturato ha sfiorato i 9 miliardi di franchi.
