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Egitto: 500 arresti oggi

(Keystone-ATS) Almeno 500 persone sono state arrestate oggi in tutto l’Egitto. Secondo quanto annunciato da fonti della sicurezza, il bilancio include i 121 simpatizzanti dei Fratelli Musulmani arrestati oggi ad Assiut, in Alto Egitto, durante un sit-in e altre 90 persone fermate in mattinata al Cairo.

Intanto, proprio oggi, il premier egiziano Ahmed Nazif si è detto “felice” del fatto che i giovani esprimono i loro desideri in libertà e ha auspicato la loro partecipazione alla vita politica del Paese, invitandoli però a rispettare “le regole del processo del cambiamento”. In una dichiarazione rilasciata dal portavoce della presidenza dei ministri e diffusa dall’agenzia egiziana Mena, Nazif ha ribadito “l’impegno del governo ad assicurare la libertà di espressione dei giovani a patto che l’espressione delle opinioni passi attraverso mezzi legali”.

Il premier ha poi smentito la notizia, diffusa in precedenza dalla stampa, secondo cui il governo egiziano avrebbe oscurato il noto sito Internet di socializzazione Facebook, usato dai dimostranti egiziani per organizzare la mobilitazione in corso. “Noi rispettiamo la libertà di espressione di tutti i cittadini”, ha affermato Nazif. “I giovani devono però sapere che l’azione di cambiamento ha delle regole, e una di queste è il rispetto della legalità”, ha aggiunto il capo del governo.

“Dispiace – ha detto Nazif – vedere come alcune parti politiche stiano sfruttando la situazione per i loro interessi e tentino di trasformare gli eventi in violenze, atti di sabotaggio e aggressioni contro i poliziotti. Questi – ha concluso il premier – sono tutti atti da condannare e l’espressione del proprio parere non deve trasformarsi in incitazione al caos”.

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