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Egitto svela al mondo il nuovo faraonico canale di Suez

(Keystone-ATS) L’Egitto ha inaugurato oggi il nuovo faraonico Canale di Suez. Un raddoppio firmato dal presidente Abdel Fattah al Sisi, che ha voluto dimostrare al mondo intero di essere riuscito a realizzare in tempi record un vero e proprio miracolo.

Bandiere, soldati, militari, reparti speciali, l’inno, e poi le bande musicali. Tutto l’orgoglio nazionale si è sprigionato oggi in occasione della cerimonia a Ismailia. Presenti decine di capi di Stato e di governo, tra cui il presidente francese Francois Hollande e quello palestinese Abu Mazen, il premier russo Dmitri Medvedev e quello greco Alexis Tsipras. A rappresentare la Svizzera il ministro dell’economia Johann Schneider-Ammann.

“I terroristi hanno cercato di nuocere all’Egitto e di fermare il nostro cammino”, ha affermato al Sisi presentando “il regalo dell’Egitto al mondo”. “Abbiamo costruito il nuovo Canale di Suez tra mille difficoltà ma ci siamo riusciti”, ha aggiunto, ringraziando gli egiziani per gli enormi sforzi e sacrifici.

Giunto in tarda mattinata in elicottero, il capo dello Stato, in uniforme militare, è salito a bordo dello storico yacht al Mahrousa, dove ha effettuato un sopralluogo, mentre dall’alto elicotteri, aerei e caccia sorvolavano la zona. Poi ha indossato gli abiti civili e ha posto la sua firma sul documento che attesta la piena operatività del nuovo Canale. Subito dopo gli aerei della pattuglia acrobatica sono sfrecciati in esibizione e il cielo si è colorato di fuochi d’artificio.

A ritmo martellante la tv di Stato egiziana ha posto l’accento sul “momento storico” e la “grandissima sfida” di un Paese, l’Egitto, “capace di realizzare i miracoli”. Il Canale si allunga per 72 km: un nuovo tratto di 35 chilometri parallelo a quello esistente, oltre all’ampliamento e all’approfondimento dell’attuale per 37 km. Il costo dell’opera è stato di 8,2 miliardi di dollari.

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