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Ems-Chemie: cresce fatturato nel primo trimestre

(Keystone-ATS) Ems-Chemie ha archiviato il primo trimestre del 2014 con un fatturato di 497 milioni di franchi, in aumento del 7,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Lo indica una nota odierna del gruppo di specialità chimiche in cui si precisa che, in monete locali, l’incremento risulta dell’11,8%.

I vertici della società, controllata dalla famiglia dell’imprenditore ed ex consigliere federale Christoph Blocher, giudicano i risultati positivi. Come era nelle attese l’azienda ha beneficiato del miglioramento della congiuntura mondiale. Gli affari sono progrediti ancora in Nord America e in Asia, mentre il mercato europeo si sta riprendendo a poco a poco dalla crisi, si precisa nel comunicato.

L’utile operativo è risultato nettamente al di sopra di quello dell’anno scorso, continua la nota. Al riguardo non vengono peraltro diffuse cifre: il gruppo fornisce i dati sulla redditività solo alla metà e alla fine dell’esercizio.

Va ricordato che Ems-Chemie aveva già beneficiato di una forte crescita lo scorso anno. Il gruppo, che ha la sede della holding a Herrliberg (ZH) e la principale centrale operativa a Domat/Ems (GR), aveva realizzato un utile netto di 324 milioni (+18% rispetto al 2012) e un giro d’affari di 1,9 miliardi (+7%). I prodotti dell’impresa guidata da Magdalena Martullo-Blocher vengono utilizzati nella fabbricazione di auto, ma anche nel settore delle macchine, dell’elettronica (tablet e smartphone), dell’industria dell’imballaggio e dell’ottica.

Ems-Chemie ha confermato le previsioni per l’insieme dell’esercizio: sia il fatturato che l’Ebit dovrebbero crescere ancora leggermente. Uno dei mercati in cui il gruppo vuole puntare con forza è la Cina, dove è stata fissata una priorità a livello di innovazione.

I dati pubblicati oggi sono peraltro inferiori alle attese degli analisti contattati dall’agenzia Awp, che puntavano in media a un fatturato di 510 milioni di franchi. In borsa il titolo Ems-Chemie perdeva nella prima ora di contrattazioni circa l’1,5%, praticamente in linea con il mercato generale.

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