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Esercito ricorre a TF contro sentenza su ticinese estrema destra

(Keystone-ATS) L’esercito ha deciso di ricorrere a Losanna contro la recente sentenza del Tribunale amministrativo federale (TAF) concernente un giovane coscritto ticinese al quale era stata negata l’arma di servizio – per motivi di sicurezza, essendo ritenuto di estrema destra e pericoloso. Lo annuncia una nota del Dipartimento federale della difesa (DDPS) pubblicata oggi.

Avere sul corpo un tatuaggio “di ispirazione fascista” e condividere ideologie di estrema destra non è di per sé sufficiente per non ricevere l’arma personale, diventando così di fatto inabile al servizio, aveva stabilito il TAF nella sentenza del 12 maggio scorso e resa nota il 5 giugno.

“Dopo un’approfondita analisi” delle motivazioni addotte dal TAF “l’esercito giunge nuovamente a una valutazione dei rischi divergente” e ha dunque deciso di impugnare la sentenza presso il Tribunale federale (TF), si legge nella nota del DDPS.

In occasione del reclutamento, il Servizio specializzato per i controlli di sicurezza relativi alle persone del dipartimento aveva ritenuto il giovane ticinese “un rischio per la sicurezza, con la raccomandazione di non consegnargli alcuna arma in base a un potenziale di violenza accresciuto”.

Di parere opposto il TAF: “Non si vede infatti in ché (sic) il semplice fatto di avere un tatuaggio – pur anche ammettendone la potenziale connotazione politica – e delle idee politiche piuttosto di destra o di estrema destra, possa essere di per sé sufficiente per concludere che il ricorrente potrebbe abusare dell’arma d’ordinanza”, hanno scritto i giudici di San Gallo nella sentenza, che ha suscitato un certo scalpore sui media elvetici.

Dal canto suo, l’esercito ribadisce di voler “impedire che persone potenzialmente pericolose per se stesse e per il proprio entourage possano assolvere la scuola reclute o che venga consegnata loro un’arma personale”. Al fine di esaminare i motivi d’impedimento per la consegna dell’arma personale – si rammenta nella nota – dal mese di agosto 2011 in occasione del reclutamento presso tutte le persone soggette all’obbligo di leva viene svolto un controllo di sicurezza.

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